Dal punto di vista della produzione agricola l’area di Partigliano per il momento offre prospettive di sviluppo meno immediate di quella di Lammari.

Le primissime attività di riqualificazione hanno riguardato la zona circostante alla casa, in particolare il vigneto, sul quale avevamo un mandato particolare da parte della famiglia che ci ha affidato il terreno.Nel vigneto però verranno organizzati nel mese di luglio 2014 i campi tendati estivi in collaborazione con l'area educazione della cooperativa.

Sul retro della casa si è pensato anche di adibire il terreno, alla produzione di ortaggi e verdure, per produrre un piccolo utile che possa ripagare l’investimento iniziale dell'orto. ( l'orto di Partigliano sarà rigorosamente biologico.)

Un'altra produzione che può essere avviata già dal primo anno è quella dell’olio, per il quale si richiede però un grande impegno per la ripulitura degli oliveto entro novembre 2014.

La possibilità di vendere l’Olio nell’autunno del 2014 ci offrirebbe un ulteriore margine per abbattere le spese, e costituirebbe una buona base per avere una produzione maggiore nel 2015.

 

I TERRENI
 
  • La casa
  • La vigna
  • L'Orto Biologico
  • L'oliveto
  • I boschi
 

Creazione un circuito solidale di scambio di prodotti agricoli che possa coinvolgere tanto la rete della cooperativa quanto il mercato.

Per iniziare il nostro processo di distrubuzione abbiamo pensato di raccogliere in un’associazione legata alla cooperativa le persone interessate al progetto di agricoltura sociale, che saranno chiamate a sottoscrivere una quota settimanale (dai 5 ai 10 euro) in cambio della quale riceveranno i prodotti dell’orto di Partigliano e di Lammari.

La gestione delle famiglie inserite nel progetto Partigliano sarà a carico dell’associazione, che si occuperà di raccogliere le quote e di distribuire i prodotti.

In base alle stime fatte sarà necessario nel 2014 poter contare sulle quote di almeno 10 famiglie.  

 

Attivare per i giovani percorsi di formazione professionale e di inserimento lavorativo in ambito agricolo.

Nel periodo 2014/2015 continuerà il processo di coinvolgimento informale di volontari e dei ragazzi della comunità per minori nei lavori dell’orto ed a Lammari.

In questo periodo esplorativo la priorità sarà quella di individuare una squadra che possa essere alla base di interventi futuri (in particolare per l’apertura della cooperativa agricola) e di svolgere uno studio sulla possibilità di attivare percorsi di scambio di lavoro all’interno dell’associazione di volontariato.

Un’ulteriore possibilità da verificare sarà quella di inserire i giovani in progetti di servizio civile attraverso la cooperativa. 

 

Attivare percorsi educativi sul tema dell’agricoltura e della natura, anche attraverso sinergie con il territorio.

Le attività didattiche ed educative a Partigliano saranno gestite direttamente dall’area educativa della cooperativa L’Impronta Onlus, che nell’estate 2014 avvierà i primi campeggi estivi tendati.

Per svolgere quest’attività, dalla quale si prevede arrivi un utile, è fondamentale un’attenta pulizia dell’ambiente e l’elaborazione di una strategia di messa in sicurezza della casa perchè sia a norma per l’utilizzo dei servizi igienici.

Altrettanto importante è la costruzione di sinergie con il territorio, che dovrà essere adeguatamente informato e coinvolto.

Durante il periodo 2014/2015 potranno essere avviati i lavori per allestire a Partigliano una vera e propria fattoria didattica che potrà lavorare anche in periodo scolastico ricevendo visite guidate. La fattoria, secondo le proposte ricevute, potrebbe avere un suo percorso didattico specializzato sugli insetti, costituendo così un ambiente unico nel suo genere.

 

Avviare un’attività di ecoturismo che opera a diversi livelli, dal campeggio al turismo sociale.

L’attività di Ecoturismo riguarderà principalmente l’area di Partigliano, e potrà essere avviata solo dopo un’accurata ripulitura dell’ambiente; non si prevede quindi che possa essere attivata prima dell’estate 2015 se non in modo sperimentale.